


Quando si parla di crescita personale ci si riferisce allo sviluppo dell’individuo dal punto di vista umano e sociale, tratti che poi vanno a influenzare, inevitabilmente, anche la sfera professionale. L’equazione è semplice, ed è anche la più vecchia del mondo: sbaglio – imparo – cresco.
È un percorso continuo, che permette di raggiungere soddisfazione personale, maturità, felicità e, perché no, successo. Non è un caso, infatti, che la crescita personale sia oggetto di studio da diversi anni; grandi pensatori e psicologi si sono interrogati sulla tematica, tanto che ci sono moltissimi libri per poter approfondire l’argomento. Ma, oltre all’editoria, anche il cinema non è stato da meno. Registi di fama internazionale hanno dato vita a pellicole di successo, ecco allora 6 tra i migliori film che parlano di crescita personale.
Film del 2006 diretto da Gabriele Muccino con protagonista il premio Oscar Will Smith, è forse uno dei film più famosi sulla crescita personale. Si tratta di un film commovente e allo stesso tempo motivante. Chris Gardner è un uomo che sta attraversando, nella sua vita, una forte crisi economica personale, data da investimenti e progetti non andati a buon fine. Grazie alla trama ci insegna a non mollare e a inseguire i propri sogni, anche quando tutto sembra andare male. Mostra l’importanza di non perdere la fiducia in sé stessi nonostante le difficoltà e le umiliazioni.
Film del 2014 scritto e diretto da uno strepitoso Damien Chazelle e interpretato da Miles Teller e J.K. Simmons. Parla della storia di Andrew Neiman, brillante studente di jazz al primo anno del Conservatorio Shaffer di New York, che aspira a diventare un famoso batterista. Fin da subito, Andrew viene invitato dallo scorbutico direttore Terence Fletcher nella sua band nel ruolo di secondo batterista. Nel corso della storia, Fletcher si rivela un rigidissimo insegnate, spesso aggressivo nei confronti dei suoi studenti. Il rapporto tra i due sarà tutt’altro che semplice, ma Andrew continuerà a esercitarsi senza sosta per inseguire il suo sogno e dimostrare il suo valore.
Questo film, anche se già citato nell’articolo 7 tra i migliori film e documentari sui cambiamenti climatici, non può di certo mancare in questa lista. Film del 2007 scritto e diretto da Sean Penn e ispirato al libro “Nelle terre estreme” di Jon Krakauer. La storia vede come protagonista Christopher McCandless, un giovane americano che, subito dopo la laurea, decide di intraprendere un viaggio partendo dalla Virginia e arrivando nelle terre sconfinate dell’Alaska. Il protagonista appartiene a una famiglia medio borghese americana, ossessionata dal consumo e dall’apparenza social. Soffrendo questo attaccamento ai beni materiali, decide di ribellarsi a una vita che sembra già scritta, per dedicarsi completamente all’avventura e alle emozioni vere che solo la natura e le cose semplici gli possono dare.
Film del 2001 diretto da Ron Howard, ci racconta la storia di John Forbes Nash, interpretato dal premio Oscar Russel Crowe, eccentrico genio della matematica che soffre di schizofrenia. Affetto da una grave malattia, riesce a sviluppare una teoria matematica volta a rivoluzionare diversi campi della scienza. Il film è interamente strutturato sul modo in cui il protagonista vive la sua malattia e i disturbi mentali e di come sia difficile superare i momenti più difficili. Tuttavia, Nash riesce a imparare a fidarsi ciecamente delle persone care, persone che lo aiuteranno a raggiungere i propri obiettivi e sogni, riuscendo a vincere il Premio Nobel nel 1994.
Gli amanti dello sport avranno sentito parlare o visto, almeno una volta, questo film. Divenuto famoso grazie al monologo di Al Pacino e diretto da Oliver Stone, esce nelle sale cinematografiche nel dicembre 1999. Il film racconta le vicende che attanagliano la squadra di football americano dei Miami Sharks, che viene guidata da un allenatore ormai prossimo alla pensione interpretato da Al Pacino. Il protagonista, Willie Beamen, è un giovane e talentuoso giocatore che ha l’opportunità di diventare titolare della squadra a seguito dell’infortunio del capitano. Si trova così catapultato dalla panchina alla prima linea, nel cercare di guidare la squadra alla vittoria inanellando una serie di grandissime prestazioni e cercando di seguire il proprio spirito e sogno di diventare un giocatore di fama internazionale.
Non possiamo non concludere la nostra lista di consigli con questo film che è stato inserito, dall’American Film Institute, nella lista dei cento migliori film statunitensi. Le ali della libertà, scritto e diretto da Frank Darabont, esce nel 1994 ed è tratto da un racconto di Stephen King. Andy Dufresne è un banchiere di successo accusato e arrestato, ingiustamente, per l’omicidio di sua moglie e del suo amante. All’interno della prigione di Shawshank si trova circondato da persone completamente diverse da lui, tra ergastolani e delinquenti vari che gli rendono la vita difficile. Inizia a frequentare un ristretto gruppo di detenuti e, in particolare, stringe amicizia con Red, un ergastolano interpretato magistralmente da Morgan Freeman. Proprio in questo periodo capisce che per sopravvivere bisogna continuare ad avere sogni, desideri e aspettative.
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