Buoni Propositi Finanziari: 6 consigli per il Nuovo Anno 2022 | flowe

6 buoni propositi finanziari per il nuovo anno

23 dicembre 2022

di Virginia De Rogatis

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Anno nuovo…vita nuova! Nel periodo natalizio, insieme alla lista dei regali che ci piacerebbe ricevere sotto l’albero, ci capita di fare un elenco di quei buoni propositi da portare avanti per il nuovo anno. Uno dei più comuni riguarda sicuramente le nostre finanze, e in particolare la promessa a noi stessi che saremo più attenti a gestire le nostre spese, che saremo più parsimoniosi rispetto a qualche sfizio extra e che riusciremo a mettere da parte un bel gruzzoletto. 

I primi passi per rimpolpare il nostro salvadanaio possono essere tanto semplici quanto efficaci.

1. Pianifica i tuoi obiettivi per il 2023

Prima di partite per un viaggio, di solito definiamo l’itinerario e le tappe da fare per raggiungere la meta prestabilita. Lo stesso vale per i nostri obiettivi finanziari: per fare in modo che vengano rispettati e non restino una lista di propositi attaccata al frigorifero, cerchiamo di capire dove vogliamo che questo 2023 ci porti. 

Se ad esempio abbiamo in mente di cambiare lavoro, di comprare casa o di liberarci della nostra vecchia auto, tutti questi cambiamenti necessitano di una pianificazione dal punto di vista finanziario, per evitare di ritrovarci al verde entro metà dell’anno. 

Come prima cosa, dunque, stiliamo una lista di obiettivi da raggiungere e cerchiamo di capire di quante risorse finanziare avremo bisogno per raggiungerli.

2. Quantifica le tue entrate

Quando si parla di entrate, si deve sempre fare riferimento a diversi parametri: la propria età, la propria occupazione, la facoltà di intraprendere attività diverse da un eventuale lavoro stabile. In generale, è bene avere una previsione concreta di quelli che saranno i reali guadagni in termini quantitativi.

Identifica un periodo di riferimento e calcola approssimativamente (ma pur sempre tenendo a mente una cifra che rispecchi dati realistici) quali saranno le tue entrate. È consigliabile avere una cifra il più possibile precisa da poter tenere come riferimento in un dato arco temporale (ad esempio, in sei mesi, le mie entrate saranno pari a seimila euro). A questo punto, se necessario, domandati se hai margine di aumentare anche di poco le tue entrate, per esempio facendo lavoretti nel tempo libero, o dando una mano in casa in cambio di qualche paghetta extra. Così facendo, alla fine del periodo potrai confrontare la cifra delle tue previsioni con quella effettiva.

3. Gestisci le tue spese

Se per le entrate è bene avere un quadro preciso su quanto riuscirai a incassare, per le uscite è bene inquadrare il come andrai a spendere quello che hai guadagnato. Un metodo veloce e molto efficace per gestire le spese è quello di categorizzarle per argomento, ad esempio: vestiti, cibo, casa, trasporti e così via. Noterai come ci sarà una tipologia di spese su cui non avrai alcun margine di risparmio, mentre per altre, ti stupirai di quanto sarebbe bastato poco per tagliare qualche sfizio “inutile”. 

Ci sono infatti acquisti che rimarranno all’incirca sempre uguali, come la spesa, l’affitto o le bollette (i cosiddetti costi fissi), altri invece possono essere soggetti a interventi correttivi (i cosiddetti costi variabili). Quest’ultimi si prestano di più a una valutazione personale, a una gestione più soggettiva e per questo si può facilmente intervenire con un’azione “correttiva” per far quadrare i conti. Tutti abbiamo alla fine del mese delle spese che avremmo potuto evitare, ad esempio quel paio di scarpe in più da tenere nella scarpiera o quella volta che avresti potuto pranzare a casa invece di organizzare un sushi. Spesso la misura e la moderazione sui costi variabili può essere una risorsa molto utile per accrescere i propri risparmi nel lungo periodo. Se vuoi qualche consiglio su come gestire al meglio il tuo budget, ti consiglio quest’articolo.

4. Risparmia con i salvadanai digitali

Il calcolo delle entrate e la categorizzazione delle uscite possono essere metodi per aggiustare il tiro sulla differenza in-out, cioè sul valore che abbiamo sottraendo le entrate dalle uscite. La gestione di questa differenza, che può essere una cifra più o meno grande, è uno dei punti centrali per dare fiato ai nostri portafogli.

Uno dei consigli più importanti che si ritrova in tutti i migliori manuali di economia per la corretta gestione delle proprie finanze è infatti quella di allenare la propria capacità di saper risparmiare. Per farlo, di solito si parte ponendosi un obiettivo di risparmio il più possibile realistico. Si comincia con la creazione di salvadanai (meglio se digitali così da poter monitorare al centesimo quanto abbiamo messo da parte o creare addirittura un automatismo) in cui versare settimanalmente o mensilmente un importo costante. Questo ti porterà a creare dei piccoli fondi per le emergenze o per le grosse spese. Così facendo non avrai uscite improvvise quella volta che dovrai pagare aereo + hotel per un viaggio, o il giorno che dovrai pagare l’assicurazione per la tua auto.

5. Riduci l'uso dei contanti

Sono ormai sempre più diffusi i metodi di pagamento digitali. L’eliminazione del contante, oltre ad essere utile per una maggiore sicurezza di deposito di grandi somme di denaro, è molto efficace anche per il monitoraggio delle proprie spese. Quando si dispone di un conto digitale, infatti, si possono sempre tenere sotto controllo tramite un’applicazione o un servizio web di Home Banking sia il saldo residuo, sia tutta la lista dei movimenti in entrata e in uscita. Di recente abbiamo anche assistito a un ulteriore vantaggio nella gestione digitale dei nostri soldi: si tratta del Cashback, che ha consentito di ricevere un guadagno pari a una percentuale delle nostre spese effettuate per acquisti online.

6. Scegli Flowe, il conto che ti aiuta a pianificare le tue spese

Se ti stai chiedendo da dove iniziare, la risposta è semplice: Flowe, il conto di pagamento sostenibile per il Pianeta e per le tue tasche! 

Con Flowe, tramite un’unica semplicissima app, riuscirai a:

 Monitorare tutte le tue entrate, tenendo sotto controllo il tuo saldo in tempo reale, e controllare con esattezza dove sono state indirizzate le tue uscite. 

Gestire le tue spese in modo facile e intuitivo. Avrai un prospetto preciso sulle tue entrate, analisi spese con grafici per monitorare visivamente le tue uscite categorizzate per tipologia e periodo. La gestione è tutta nelle tue mani: con un tap si possono disporre pagamenti, scambiare denaro in modo istantaneo con amici, creare salvadanai e dividere le spese. 

Mettere da parte i soldi con i Drop,salvadanai digitali, che ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi grazie ad alcune funzioni come l’arrotondamento automatico e l’auto Cash In mensile.

Fare acquisti online e nei negozi fisici, pagando non solo con la carta, ma anche direttamente con lo smartphone (tramite Google Pay e Apple Pay) o con l’orologio se hai uno Swatch. Con SwatchPAY! risparmi tempo ed energia: il tuo Swatch si connette a Flowe per pagare in sicurezza avvicinando l’orologio al POS grazie al chip NFC inserito nel quadrante. Come con la carta, segui tutti i movimenti dall’app di Flowe, ma senza la seccatura di avere il portafogli in tasca.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per info e costi su conto Flowe vedi foglio informativo e norme su flowe.com sezione trasparenza.

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