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Codice IBAN: cos’è, a cosa serve e come funziona
8 febbraio 2022
di Anna Agnello


Cos'è il codice IBAN
IBAN è l’acronimo di International Bank Account Number, un codice unico per ogni conto corrente o di pagamento e che definisce le sue coordinate bancarie internazionali. La sua formulazione segue le indicazioni dell’ECBS (European Committee for Banking Standards). In Italia è composto da 27 caratteri alfanumerici, ma in altri paesi può arrivare fino a 34. Può essere utilizzato per transazioni sia nazionali sia internazionali.
A cosa serve il codice IBAN
Per effettuare o ricevere bonifici è necessario avere il codice IBAN dell’intestatario del conto da cui vogliamo ricevere soldi o a cui dobbiamo mandarli. L’IBAN può essere usato solo per inviare o ricevere denaro, non per effettuare altre transazioni, come i prelievi in contante. Dal 1º gennaio 2008 l’uso dell’IBAN è diventato infatti obbligatorio per i bonifici nazionali e per quelli diretti nell’area SEPA.
Con il termine SEPA si indica un’area unificata in cui è possibile effettuare pagamenti e riceverli con maggior semplicità e sicurezza anche superando i confini nazionali. Si tratta di un sistema che consente di effettuare transazioni indipendentemente dal Paese europeo da cui operiamo e da quello verso cui le stesse operazioni sono dirette. Sono inclusi tutti i 15 Paesi che hanno introdotto l’euro e gli altri 12 che hanno una valuta differente, ma che usano comunque l’euro come moneta per le transazioni internazionali.

Com’è composto l’IBAN
In Italia il codice IBAN è composto da 27 caratteri alfanumerici ed è strutturato in questo modo:
• 2 caratteri che identificano la nazione (IT=Italia);
• 2 caratteri di controllo o CIN Europeo, acronimo di Control Internal Number,
• 1 carattere, sempre una lettera maiuscola, corrispondente al codice CIN nazionale,
• 5 caratteri corrispondenti all’ABI, ovvero l’identificativo dell’istituto bancario,
• 5 caratteri corrispondenti al CAB, ovvero l’identificativo dell’agenzia a cui si riferisce il conto,
• 12 caratteri corrispondenti al numero di conto corrente.
È bene ricordarsi che la struttura e la lunghezza del IBAN non sono sempre le stesse in tutti i Paesi. Per effettuare bonifici in Paesi extra-UE, insieme all’IBAN viene in genere richiesto anche il codice SWIFT o SWIFTBIC. Serve infatti a identificare un conto in una determinata banca estera ed è usato nelle transazioni internazionali.
Come calcolare l'IBAN
Come dicevamo, tutti i codici IBAN sono composti da una serie di lettere e numeri la cui lunghezza varia da paese a paese. Per calcolarlo o verificarne la correttezza, esistono diversi strumenti online come ibancalculator.
È bene tenere a mente che dal codice IBAN non si può risalire all’intestatario del conto. Per questo, quando si effettuano delle operazioni come un bonifico, è importante assicurarsi che le coordinate bancarie che ci sono state fornite siano corrette.
Dove si trova l'IBAN
Una volta capita cos’è e come funziona, vediamo dove e come trovare il codice IBAN.
Alcune carte di determinati paesi lo riportano, ma la maggior parte no (in Italia, ad esempio, non è visibile sulla propria carta). Al momento di apertura del conto, comunque, la banca o l’istituto di moneta elettronica rilascia tutta la documentazione, tra cui appunto il numero di conto e il codice IBAN. In alcuni casi è inoltre visibile nella stampa dell’estratto conto di ogni fine mese o fine anno. In caso di conti di pagamento online, l’IBAN è invece riportato direttamente nell’app associata al conto.
Ad esempio, nell’app di Flowe, l’IBAN è visibile all’interno del proprio profilo personale e inoltre, per non doverselo trascrivere tutte le volte, è possibile copiarlo e incollarlo per ricevere bonifici o farsi accreditare lo stipendio

Effettuare bonifici con l’app di Flowe
Con l’app di Flowe hai un conto con IBAN italiano e puoi effettuare bonifici SEPA a costo zero direttamente da smartphone.
Associata al conto, hai anche la Flowe Card con circuito Mastercard per pagare in tutto il mondo. All’apertura del conto ottieni istantaneamente quella virtuale, ma puoi anche richiedere quella fisica, l’esclusiva carta di debito in legno da foreste certificate (per profili Flex e Friend, scopri di più qui).
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