


10 belle notizie sull'ambiente nel 2022
Quest’anno siamo stati sopraffatti da storie di distruzione, di guerre e di pandemia.
La crisi ambientale si è fatta sentire: il mondo è sempre più soggetto a eventi climatici estremi. Secondo Legambiente, da gennaio a luglio in Italia ci sono stati 132 episodi di questo tipo, il numero più alto degli ultimi 10 anni. Questi dati, secondo gli studi, dimostrano che questi fenomeni atmosferici estremi sono strettamente correlati con la criisi climatica e il riscaldamento globale. Questo ha creato una sensazione sgradevole di angoscia provocata dalla paura dei cambiamenti climatici.
I titoli delle notizie mainstream sono appariscenti e spaventosi e questo genera nella maggior parte delle persone un atteggiamento disfattista nei confronti dell’attuale situazione, intensificando l’idea che sia troppo tardi per l’umanità per ridurre il problema ambientale e scoraggiando la voglia di agire.
Quest’aumento dell’ansia nei confronti del surriscaldamento globale viene definito dagli studiosi “eco-ansia”. In questo articolo, abbiamo fornito alcune tips per gestirla e combatterla, suggerendo per esempio di passare più tempo in mezzo alla natura, che ha il potere di abbassare i nostri livelli di stress, e di allontanarsi dalle notizie negative, prediligendo quelle positive.
Per concludere questo 2022 con il sorriso verso il nostro Pianeta e con tanto ottimismo per il 2023, ecco una lista di 10 storie positive accadute sulla Terra durante l’anno.
1. L’Italia sarà il primo paese d’Europa ad avere un’autostrada totalmente eco-sostenibile.
Si parla di un tratto di 250 km dell’Autostrada A4 Torino-Milano che sarà ripavimentato con grafene, plastiche dure riciclate provenienti da oggetti come giocattoli, cassette della frutta e cestini e asfalto riciclato al 70%. Le emissioni di CO2 equivalente dovrebbero diminuire di 18.350 tonnellate, che corrispondono alla quantità assorbita da 115mila alberi. Saranno riutilizzati 1,5 milioni di chilogrammi di plastiche dure, si risparmieranno quasi 23 milioni di chili di bitume e 480 milioni di chili di materie prime estratte dalle cave (-40% di materiali non rinnovabili rispetto alle tecnologie tradizionali).

2. L’Università di Barcellona introduce il corso sulla crisi climatica
All’Università di Barcellona tutti gli studenti tra universitari e dottorandi, a partire dall’anno accademico 2024, dovranno seguire un corso accademico obbligatorio sulla crisi climatica, lo stesso vale peri i 6.000 docenti dell’ateneo che parteciperanno obbligatoriamente a un programma di formazione sulle questioni ambientali. L’ateneo spagnolo è venuto incontro alle richieste degli attivisti di End Fossil Barcelona, al termine di un’occupazione durata una settimana.
3. A Glasgow, in Scozia, c’è una discoteca che ha trovato il modo di evitare l’emissione di 70 tonnellate di CO2 ogni anno e di tagliare la spesa energetica.
Il nuovo sistema si chiama Bodyheat ed è stato realizzato nel giro di tre anni dalla TownRock Energy, una società di consulenza di Aberdeen specializzata nel settore dell’energia geotermica. Semplificando molto, l’impianto funziona così: l’energia termica prodotta dalle persone che ballano o si muovono viene trasferita a un sistema di accumulo in una serie di lunghi serbatoi, posti fino a 150 metri di profondità; il fluido caldo nei serbatoi viene utilizzato come “batteria termica” dalle pompe di calore che regolano la temperatura dell’aria nel locale, per rinfrescarlo o riscaldarlo e fornire acqua calda. Il sistema può generare dai 250 ai 600 watt in base all’intensità della musica.
4. Firmato un Patto per proteggere le foreste pluviali più grandi al mondo
Brasile, Indonesia e Repubblica Democratica del Congo, le più grandi nazioni della foresta pluviale del mondo, hanno lanciato formalmente una partnership sul clima per lavorare insieme sulla conservazione delle vaste foreste pluviali tropicali presenti nei loro territori, spesso minacciate dal disboscamento e dall’agricoltura indiscriminata. Durante un importante evento collaterale della COP27, il ministro indonesiano Luhut Binsar Pandjaitan ha affermato: ”I rappresentanti dell’Indonesia, del Brasile e della RDC hanno annunciato una cooperazione nella foresta tropicale ed un’azione mirata per la tutela del clima, accettando di firmare una dichiarazione congiunta“.
5. La Cina ha ridotto le proprie emissioni di CO2 dell’8%
Il più grande emettitore di CO2 al mondo, la Cina, ha ridotto le sue emissioni dell’8% nel secondo trimestre nel 2022. Una riduzione di 230 milioni di tonnellate (MtCO2) rappresenta una cifra da record, la più alta degli ultimi 10 anni.
6. Oceano Indiano: la perdita di foreste di mangrovie sta rallentando
Lo rivela un report della Global Mangrovie Alliance, secondo cui la perdita globale di mangrovie sta passando da una media annuale dello 0,21% tra il 1996 e il 2010 allo 0.04% tra il 2010 e il 2020.
7. Il fondatore di Patagonia regala l’azienda per combattere il cambiamento climatico
Piuttosto che vendere l’azienda o renderla pubblica, Yvon Chouinard, sua moglie e due figli adulti hanno trasferito la loro azienda, Patagonia, valutata circa 3 miliardi di dollari, a un trust appositamente progettato e a un’organizzazione senza scopo di lucro per garantire che tutti i suoi profitti – circa 100 milioni di dollari all’anno – vengano utilizzati per combattere il cambiamento climatico e proteggere i terreni non edificati in tutto il mondo.
8. Emirates Bio Farm: un deserto trasformato in un terreno agricolo prospero
Emirates Bio Farm, la più grande fattoria biologica privata degli Emirati, si estende su 25 ettari all’interno di 100 ettari di terreno aperto ad Al Shuwaib, tra Dubai e Al Ain.
Secondo il manager dell’azienda, le sfide dell’agricoltura nel deserto non sono molto diverse da quelle di tante altre realtà nel mondo. ”Abbiamo solo climi diversi”, ha detto. Ad esempio, “la scarsità d’acqua non è solo una sfida per noi, ma per la regione e per molti paesi in tutto il mondo oggi“. Come Emirates Bio Farm, “quello che stiamo cercando di fare per superare questa sfida è utilizzare un’economia circolare” nella fattoria.
9. La Norvegia ridurrà l'inquinamento con la prima rete di trasporto pubblico a emissioni zero al mondo
I nuovi mezzi “green” – traghetti e autobus elettrici – renderanno Oslo all’avanguardia. Già da tempo la capitale norvegese si è mossa per diminuire le emissioni, convertendo aree di parcheggio in giardini pubblici, aree pedonali o piste ciclabili. L’obiettivo è completare questo progetto entro fine 2023, così da diventare la prima città al mondo a emissioni zero entro il 2030, con un taglio del 95% delle emissioni.
10. Le energie rinnovabili hanno risparmiato finora 230 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 nel 2022
A dirlo è il nuovo rapporto del think tank energetico Ember, il quale mostra come le energie rinnovabili, solare ed eolico in primis, abbiano coperto per intero la crescita di domanda di elettricità a livello globale e come queste abbiano evitato un possibile aumento del 4 per cento nella produzione di combustibili fossili e conseguenti 230 milioni di tonnellate di emissioni di CO2.
Concentrati sul positivo
“Concentrati sul positivo”: la maggior parte delle persone ha sentito questo cliché parecchie volte. La sfortunata verità è che il mondo è pieno di negatività. Infatti, si stima che circa il 90% di tutte le notizie dei media sia negativo. Se la negatività è ciò con cui nutriamo costantemente il nostro cervello, non c’è da meravigliarsi se spesso troviamo difficile continuare a sorridere. E se… invece di concentrare tutta la nostra attenzione sulle cattive notizie, facessimo uno sforzo consapevole per consumare più notizie positive?
Gli studi dimostrano che i buoni sentimenti che proviamo dalle notizie felici ci portano a cercarle naturalmente più spesso. E quindi, brindiamo per tutte le boccate d’aria fresca nel nostro 2023!

Flowe, il conto che si prende cura del Pianeta
Un modo per superare il sentimento d’ansia climatica e per circondarsi di positività, è impegnarsi con piccoli gesti quotidiani per un futuro più sostenibile. Solo attraverso scelte più consapevoli, potremo davvero provare a migliorare la situazione. Il conto Flowe può aiutarti in questo, grazie a funzionalità e servizi che ti permettono di vivere in equilibrio con il mondo che ti circonda senza stravolgere le tue abitudini.
Aprendo il conto avrai:
- Il Freshback: dal 9 maggio 2022 al 31 dicembre 2022, quando usi una delle carte di debito Flowe, viene piantato un albero in Guatemala grazie a zeroCO2 ogni 100 pagamenti di tutti gli utenti.
- Il servizio Eco Balance, che stima la CO2 prodotta dai tuoi acquisti e la compensa piantando alberi.
- La carta in legno proveniente da foreste certificate e, quando la richiedi, Flowe ti dedica un albero in Guatemala. E molti altri servizi e vantaggi.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale: per le condizioni economiche e contrattuali e per quanto non espressamente indicato è necessario fare riferimento al Foglio Informativo e alle Norme Contrattuali nella sezione Trasparenza e al Documento “Norme contrattuali e foglio informativo conto e servizi”. Freshback: iniziativa valida per tutti i pagamenti registrati dal 09/05/2022 al 30/06/2023 da parte di tutta la clientela Flowe. Servizio Eco Balance valido per i clienti Friend (gratuito) e Flex (a pagamento) max 1.000 kg/mese e 3.000 kg/ anno per CO2. *Carta in legno disponibile solo per i profili Flex e Friend. Per il piano Fan è invece disponibile una carta di debito in PLA.
Fonti: Lifegate, The Guardian, teleambiente.it, CarbonBrief.it, ansa.it, NT Times, evereye.it.