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Giornata Mondiale della Terra 2021
22 aprile, 2021
di Anna Agnello


Nessuno conosce davvero l’origine del mondo. Ci hanno raccontato la storia di Adamo ed Eva e del peccato originale, ma è impossibile avere la certezza matematica di chi abbia messo il sole sopra le nostre teste e la terra sotto ai piedi. C’è chi ha fede, chi non ce l’ha, ma questa è un’altra storia
La Giornata Mondiale della Terra 2021
Oggi è l’Earth Day (Giornata della Terra), una delle più grande manifestazioni ambientali che mobilita ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo. L’obiettivo è celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.
L'origine della Giornata Mondiale della Terra
L’idea di istituire la “Giornata Mondiale della Terra” balenò per la prima volta nel 1962. Era un periodo di grande fermento, le proteste contro la guerra del Vietnam erano in aumento e il senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson intuì l’esigenza di creare consapevolezza sulle questioni ambientali.
La goccia che fece traboccare il vaso e che segnò definitivamente l’istituzione dell’Earth Day arrivò però solo nel 1969, a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California. Il senatore Nelson capì la necessità e l’urgenza di sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo della politica sull’importanza di proteggere l’ambiente.
E fu così che il 22 aprile 1970 a San Francisco si celebrò per la prima volta la Giornata Mondiale della Terra, che coinvolse e mobilitò 20 milioni di cittadini americani.
Come degli elefanti in una cristalleria
Sono passati più di 50 anni eppure le cose non sembrano particolarmente migliorate. Il continuo aumento delle emissioni di gas serra dovute alle attività umane ha provocato l’innalzamento della temperatura globale di circa 1,0°C negli ultimi 150 anni, causando, di conseguenza una serie di disastri ambientali dai quali nessuno di noi è al riparo. Ve lo ricordate l’incendio in Siberia del 2019 che ha portato via una quantità di alberi pari alla superficie della Grecia e che è stato causato da un clima insolitamente secco e caldo? O il recente crollo di un costone del ghiacciaio himalayano? Madre Natura sta gridando in tutti i modi di lasciar stare casa tua (che poi è anche nostra), eppure noi continuiamo a muoverci come degli elefanti in una cristalliera.
È evidente che l’uomo sfrutta la Terra più di quanto essa possa realmente offrire. Eppure, non mi pare che ce la passiamo così male (almeno qui in Italia): mangiamo tutti i giorni, respiriamo e siamo vivi. Ecco, questo è possibile solo perché il nostro benessere è a discapito del malessere di qualcun altro… vi dice niente la fame del mondo? E in più, continuando così, consumeremo tutte le risorse che avremmo l’obbligo di preservare per le generazioni future.
Perché quando si parla di sostenibilità, non ci si riferisce solo a quella ambientale: si tratta di un circolo virtuoso che interessa anche economia e società. Se a livello economico, secondo il Rapporto Italia Sostenibile 2021 di Cerved, l’Italia si è praticamente fermata vent’anni fa, con una stagnazione della produttività che si lega a un insufficiente grado di digitalizzazione del sistema, dal punto di vista ambientale le nostre performance sono invece più incoraggianti: sia in termini di emissioni di gas serra, sia in termini di quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, i dati per il nostro Paese risultano migliori delle medie europee.
Io, comunque, diffido sempre da chi si lamenta e basta senza rimboccarsi le mani. Perché alla fine c’è chi cerca di fare qualcosa, di andare contro corrente. Flowe, ad esempio, che si posizione come brand attivista, in occasione della Giornata della Terra, ha organizzato una serie di attività e iniziative durante tutto il mese di aprile, per attivare e sensibilizzare le persone sui rischi generati dalla crisi climatica.
Revolution | Un giro intorno alla Terra
Per la Giornata della Terra (22/04), insieme a zeroCO2, durante il mese di aprile Flowe ha organizzato una serie di eventi e ispirati al moto di rivoluzione del nostro Pianeta intorno al Sole. L’obiettivo? Fare una vera e propria azione rivoluzionaria sostenibile.
Ecco un breve recap di tutte le attività:
Social
Su Clubhouse Flowe ha organizzato 3 room a tema sostenibilità con personaggi come Emalloru, Klaus, Valeria Margherita Mosca e Margot Sikabonyi. Noi fai ancora parte del Club? È ora di bussare ed entrare.
Su Twitch, insieme ad Hemerald ha costruito la foresta Flowe giocando a Minecraft. Gli utenti hanno potuto partecipare lasciando il loro nome “inciso” su un albero.
Su LinkedIn si sono tenute 3 dirette sul tema “Salvaguardia dei nostri mari”, rispettivamente con Tethys, Worldrise e Plastic Free. Puoi riviverle qui:
Diretta 1 | Gli effetti dei cambiamenti climatici sui nostri mari | Tethys & Flowe
Diretta 2 | Progetto 30X30: salvaguardia del Mar Mediterraneo entro il 2030 | Worldrise & Flowe
Diretta 3 | Liberiamo il mondo dalla plastica | Plastic Free & Flowe
Education
Flowe, insieme a zeroCO2, ha organizzato il webinar gratuito “Pillole di sostenibilità” diviso in 3 giornate. Un vero e proprio giro a 360° intorno alla sostenibilità con esperti del calibro di Alex Bellini, Stefano Bassi di Patagonia e Andrea Bellati. Si è parlato delle risposte istituzionali alla crisi climatica e dell’importanza delle azioni dei singoli, di economia, energia, moda, cibo e di sostenibilità aziendale.
Te lo sei perso? Puoi rivederlo qui:
19/04 | La sostenibilità e la crisi climatica
Con la partecipazione dei The Show, Plastic Free e molti altri
21/04 | Economia e ambiente: un rapporto complesso
Con la partecipazione di Alex Bellini, Stefano Bassi di Patagonia e molti altri
23/04 | Sostenibilità sociale e aziendale
Con la partecipazione di Oscar Di Montigny, Susanna Martucci e molti altri.
Outdoor
Il 18/04 Flowe ha supportato la raccolta nazionale della plastica organizzata da Plastic Free. Sono state coinvolte 140 località con oltre 15 mila partecipanti e 170.408 kg di plastica raccolta.
Flowe insieme a zeroCO2 ha dato vita al progetto “2021 alberi nel 2021”.
Grazie a zeroCO2, nel 2021 saranno piantati 2021 alberi in Italia.