
- Green
Kidsofbrokenfuture & Flowe: un’evoluzione fashion green
23 dicembre 2021
di Giorgia Cantarini


Grazie al supporto di Flowe la lable di streetwear emergente è vicina alla certificazione
B-Corp. Dopo un anno di lavoro è tempo di fare un bilancio su traguardi e impegni.
Flowe a sostegno del fashion sostenibile
Continua la partnership iniziata tra Flowe e Kidsofbrokenfuture. Un percorso che va avanti da più di un anno, quello tra Flowe – società benefit ed emergente istituto italiano di moneta elettronica che mira a educare i giovani sui temi dell’innovazione e della sostenibilità economica, sociale e ambientale – e il brand italiano fondato da Elbio Bonsaglio e Marta Sanchez. Grazie all’aiuto di Flowe nel complesso percorso verso la certificazione B-Corp e della messa in opera di una blockchain il brand sostenibile si prepara a celebrare un traguardo importante. l progetto di collaborazione prevedeva l’attivazione di un tavolo di lavoro della durata di un anno, in cui la fashion label è stato guidata da Flowe nel complesso percorso per l’ottenimento della certificazione B-Corp in partnership con Spartan Capital e Nativa, per il miglioramento della propria filiera produttiva e per compensare le emissioni di CO2. Sempre più vicino è anche l’utilizzo di un software di blockchain per analizzare lo stato attuale e futuro delle emissioni della filiera e delle attività logistico-produttive, così da prevederne la successiva compensazione.
“Si tratta di un percorso molto interessante e promettente che stiamo perseguendo con assiduità grazie alla partnership con Flowe” raccontano i KOBF, parlando del loro 2021 ricco di successo, segnato anche dalle collaborazioni nel segno del green con Pacha e con Mustang. “Avere una blockchain vuol dire condividere tutte le informazioni di processo con chiunque in maniera decentralizzata e trasparente. Ma soprattutto vuol dire farlo in maniera che i dati non si possano più toccare una volta inseriti, perché tutte le informazioni vengono protette da crittografia matematica, il che rende impossibile qualsiasi tentativo di frode e falsificazione”. Entrati ormai nella fase finale di questa evoluzione, il brand è interessato più che mai a verificare l’effettiva autenticità delle nuove collezioni 100% sostenibili. “Per noi è un grande risultato perché le B Corporations certificate sono un nuovo tipo di business, che bilancia scopo e profitto. Diventando B Corp siamo legalmente tenuti a considerare l’impatto delle nostre decisioni sui lavoratori, clienti, fornitori, comunità e ambiente”. KOBF è mosso dal profondo desiderio di rispettare il proprio business di pari passo con le tematiche ambientali, che lo inserisce a tutti gli effetti nell’attivismo fashion: “Ogni anno piantiamo alberi in giro per il mondo, così da compensare la CO2 che produciamo e averne traccia trasparente e condivisibile con i clienti in ogni momento. Inoltre, con i nostri corrieri abbiamo sottoscritto un programma di spedizione carbon neutral che investe in progetti green per bilanciare la CO2 prodotta con le spedizioni. Infine, tra i vari tessuti sostenibili delle nostre collezioni, ne utilizziamo alcuni che derivano dalla plastica abbandonata negli Oceani, raccolta dai pescatori e trasformata in filato da aziende specializzate”
Una progettualità, quella tra Flowe e Kidsofbrokenfuture, che ha permesso alla label emergente di raggiungere obiettivi ambiziosi e di consolidare sempre di più la propria presenza come brand responsabile a tutti gli effetti. Già lo scorso Natale insieme avevano realizzato un video che non fosse una semplice ramanzina, ma piuttosto una messa in scena ironica su tutto quello che possiamo e dobbiamo evitare per costruire un futuro migliore per tutti.
Cosa si augura il brand per i prossimi anni? “Proporremo capsule collection interamente dedicate alla donna – questo è un passo molto importante per noi. Inoltre, proporremo collezioni più ampie in cui emergerà con chiarezza l’evoluzione stilistica di KOBF. Vogliamo anche allargare ulteriormente la nostra community con cui condividiamo la passione per la moda e l’urgenza di agire nel rispetto del Pianeta. Siamo pronti e determinati ad avanzare in maniera consistente in questa direzione”.