Organismo di Vigilanza
Tale Organo ha natura collegiale ed è costituito dai Signori:
Michele Milano
Presidente del Collegio Sindacale, con la qualifica di Presidente
Francesca Meneghel
Sindaco Effettivo
Roberto Luigi Rampoldi
Sindaco Effettivo
i quali sono stati nominati dal Consiglio di Amministrazione, con effetto dal 30.07.2019 e sino alla data dell’Assemblea degli Azionisti convocata per l’approvazione del bilancio al 31.12.2022.
Al suddetto Organo sono garantite le caratteristiche di autonomia, indipendenza, professionalità e continuità d’azione.
A tal fine e per una piena aderenza ai dettami del Decreto, l’Organismo di Vigilanza:
– riporta direttamente al Consiglio d’Amministrazione;
– annualmente trasmette al Consiglio d’Amministrazione e al Collegio Sindacale una relazione sull’attuazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo indicando l’attività svolta, le risultanze emerse e i suggerimenti in merito agli interventi correttivi da adottare;
– è dotato di un proprio budget e di autonomi poteri di spesa.
All’Organismo di Vigilanza è affidato il compito di vigilare:
– sull’effettiva capacità del Modello di prevenire la commissione dei reati previsti dal Decreto;
– sull’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei destinatari, che si sostanzia nella verifica della coerenza tra i comportamenti concreti ed i Modelli definiti;
– sull’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione alle mutate condizioni aziendali.
Modello di organizzazione, gestione e controllo
ai sensi del D.lgs. 231/2001
Il Consiglio di Amministrazione ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001 per la prevenzione dei reati previsti dal Decreto.
Le caratteristiche del documento si possono, come previsto dal Decreto, così sintetizzare:
– individuare le attività nel cui ambito possano essere commessi i reati previsti dal d.lgs. 231/2001;
– prevedere specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l’attuazione delle decisioni dell’Ente in relazione ai reati da prevenire;
– individuare modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la commissione di tali reati;
– introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello;
– prevedere obblighi di informazione nei confronti dell’organismo deputato a vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello.
Segnalazioni di eventuali comportamenti che possono rilevare ai fini della “responsabilità amministrativa degli enti”, possono essere inoltrate alla casella mail: odvflowe@flowe.com