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FINANCE

Open Banking: la nuova frontiera del sistema bancario

29 marzo 2024

Martina Soligo, Il Sole 24 Ore

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La nuova frontiera del sistema bancario si chiama Open Banking. Letteralmente “sistema bancario aperto”, ovvero un processo in cui le informazioni finanziarie vengono condivise, con il consenso del cliente, tra banche e con società esterne, per sviluppare prodotti e servizi innovativi. Nuovo slancio è stato dato al settore dalla Direttiva dei Sistemi di Pagamento europea, che regolamenta i servizi di pagamento e i loro gestori all'interno dell'Ue, in modo tale da integrare i diversi servizi e aumentare la sicurezza e la protezione degli utenti. Grazie a questa normativa, i dati finanziari dei clienti – previo il loro consenso – vengono messi a disposizione di altri player, in conformità con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati istituito dall'Unione europea e in vigore dal 25 maggio 2018.

Open banking: la rivoluzione del sistema bancario

Un sistema bancario aperto consente ai dati di viaggiare velocemente e in sicurezza. Il cliente può avere accesso a questi dati da ogni supporto e può gestire più conti (anche di banche diverse), attraverso un unico punto di accesso, rendendo l’intero processo più smart e immediato. Le banche, in questa maniera, si trovano a cooperare e anche a competere con le società fintech e con quelle che dispongono della capacità di offrire servizi finanziari. La direttiva europea sui pagamenti digitali prevede che terze parti possano fornire servizi – relativi all’account bancario – che analizzano il comportamento di spesa e aggregano i dati da diverse banche in una sola piattaforma, altri dedicati alle transazioni e altri ancora che controllano la disponibilità della cifra sul conto prima della transazione su carta.

3 vantaggi dell’Open Banking

Possiamo individuare 3 vantaggi dell’Open Banking.

  1. Il principale vantaggio consiste nella possibilità di far comunicare piattaforme differenti e quindi, come detto, poter gestire in un’unica dashboard diversi conti correnti o carte di pagamento attive.
  2. L’Open Banking ha poi aperto il mercato bancario a nuovi soggetti, eliminando le intermediazioni durante gli acquisti online. La piattaforma e-commerce, con il permesso del titolare della carta, è in grado di accedere direttamente al conto, senza passare dal circuito della carta e abbassando di conseguenza i costi delle commissioni.
  3. In tema di sicurezza, solo gli operatori approvati dall’autorità dei servizi finanziari possono utilizzare l’Open Banking, in conformità con le norme europee sulla tutela dei dati. Si parla, in questo caso, di normative legate alla PSD2 e al GDPR.
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L’Open Banking in Italia

Secondo i dati della Banca d’Italia, nel nostro Paese gli utenti attivi nel sistema di Open Banking erano circa 1 milione nel 2022, con una potenziale crescita a 10 milioni nel 2025. L’ultimo Market Outlook realizzato da Crif, ha poi confermato un trend positivo inerente all’adozione dell’Open Banking, con un +30% di clienti che si affidano a questo nuovo sistema nei primi sei mesi del 2023 rispetto all’anno prima e un tasso di successo da parte dei consumatori digitali aumentato del 6,2%. Da sottolineare, infine, come siano, sempre secondo il report, le generazioni più giovani a trainare la diffusione dell’Open Banking con un incremento del tasso di consenso. Questa nuova tecnologia, dunque, permette agli operatori del settore di avere maggior appealing nei confronti dei più giovani, che apprezzano soluzioni smart, sicure e innovative.

Martina Soligo è giornalista professionista dal 2021. Laureata in Lettere e in Editoria e Giornalismo, ha frequentato il Master in giornalismo IULM. Ha collaborato con diverse testate, cartacee, online e televisive, seguendo in particolare tematiche green, approfondimenti fintech, attualità, temi health e diversity. Oggi, per Radiocor – Il Sole 24 Ore, si occupa di economia e finanza, con focus particolare sul food e la tecnologia.


Flowe: da Challenger Bank a Banking-as-a-Service Company

Siamo un Istituto di Moneta Elettronica fondato da Banca Mediolanum e offriamo servizi di pagamento completamente digitali, sviluppati secondo i più avanzati criteri tecnologici. Siamo per l’innovazione digitale e rigenerativa, per questo siamo Cloud Native e Sustainable by Design. In quanto Società Benefit, B Corp e Carbon Neutral abilitiamo persone e aziende ad avere un impatto positivo sul Pianeta e sulla società. Essere una Società Benefit significa non pensare solo al profitto, ma anche all'impatto generato sull'ambiente e sulle persone. La certificazione B Corp comporta l’essere parte di un gruppo di aziende che sceglie di avere un impatto ambientale e sociale positivo attraverso la loro attività.

La nostra realtà è in continua evoluzione e siamo passati dall’essere una Challenger Bank a una Banking-as-a-Service Company. Nati per aiutare le persone a gestire le proprie spese quotidiane mentre si prendono cura del Pianeta, oggi mettiamo a disposizione la nostra esperienza per offrire soluzioni di embedded finance a favore della rigenerazione del Pianeta e della società. Il nostro impegno è volto a favorire la nascita di modelli di business rigenerativi, attraverso la creazione di un ecosistema virtuoso di aziende e partner per ampliare sempre di più l'impatto positivo sul Pianeta e sulle persone.*

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