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FINANCE

Money20/20 ad Amsterdam, il più grande evento del fintech

13 giugno 2024

Marco Marini

Evento Money2020 Europe 2024

Si è appena conclusa l’ultima edizione di Money20/20, tenutasi ad Amsterdam dal 4 al 6 giugno 2024. L’evento nasce nel 2012, quando è stato lanciato per la prima volta da esperti del settore. Con gli anni è diventato punto di riferimento per l’ecosistema Fintech globale, avendo luogo negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.

Il tema di quest’anno è stato “Human X Machine” e, come si può immaginare, c’è stato un forte focus sull’Intelligenza Artificiale e sul modo in cui l’utilizzo di questa tecnologia possa andare a ridefinire il Fintech.

Oltre a ciò, sono emersi con particolare rilevanza il tema relativo all’identità digitale e quello riguardante la velocità dei pagamenti.

1) L’AI nel settore finanziario

In tantissimi hanno percepito il potenziale dell’Intelligenza Artificiale e hanno così deciso di applicare l’AI al settore finanziario e dei pagamenti digitali.

In che modo questo può essere reso possibile? Implementando l’AI all’interno dei processi di Onboarding e Transaction Monitoring, dove l’utilizzo di questo potente strumento può aiutare notevolmente le attività di controllo e monitoraggio, rendendo il settore più sicuro e meno caratterizzato da operatività manuale.

Alcune aziende hanno per esempio creato strumenti di monitoraggio con regole dinamiche che cambiano in maniera automatica mano a mano che conoscono l’operatività del cliente, sempre rispettandone la privacy, altro tema che rimane centrale.

In altri casi, alcune aziende hanno introdotto un tool di AI per diminuire il rischio di frodi da parte dei clienti e per migliorare il customer support.

2) Identità digitale

Altro argomento di particolare interesse emerso nel corso del Money20/20 è quello dell’identità digitale. È ormai noto che l’Europa stia svolgendo un grande lavoro di uniformazione sull’identità digitale; ma non è l’unico caso: in India ad esempio è stato lanciato da poco un network di identità digitale che coinvolge anche i pagamenti.

Quando si parla di Digital Wallet (di varia natura), esistono 3 livelli che vanno tenuti in considerazione:

  1. Identity,
  2. Data Exchange,
  3. Payment.

Il partner giusto per poter creare una rete standardizzata è sicuramente il governo centrale, che può dare una forte spinta all’adozione di uno standard comune e facilitare lo scambio di dati e transazioni.

Manifesto Money2020 Europe 2024

3) Velocità dei pagamenti

Ultimo tema di rilievo emerso al Money20/20 riguarda la velocità dei pagamenti, specialmente durante il checkout. Per facilitare il journey del cliente, sono stati introdotte due modalità fondamentali: l’Open Banking e i pagamenti Account-to-Account. Per esempio, alcune società hanno introdotto un’esperienza di pagamento che elimina il circuito carte inserendo l’Open Banking al checkout: il cliente collegandosi alla sua banca inserisce, tramite PISP, un bonifico istantaneo verso il Merchant.

Anche Flowe, per esempio, ha introdotto un wallet digitale di pagamenti A2A che permette ai Merchant di inserire una tipologia di pagamento brandizzato che elimina le commissioni, tipiche del circuito carte e fidelizza il cliente.

Per concludere, come gli altri anni noi di Flowe usciamo dal Money20/20 ispirati da tutte le novità, dagli stimolanti incontri con persone dalle idee diversificate e innovative, dagli speech formativi a cui abbiamo avuto modo di partecipare.

La certezza è che, al Money20/20 del prossimo anno, ci troveremo di fronte a ulteriori cambiamenti del settore, dati da tutte le innovazioni che verranno introdotte.

Flowe: da Challenger Bank a Banking-as-a-Service Company

Siamo un Istituto di Moneta Elettronica fondato da Banca Mediolanum e offriamo servizi di pagamento completamente digitali, sviluppati secondo i più avanzati criteri tecnologici. Siamo per l’innovazione digitale e rigenerativa, per questo siamo Cloud Native e Sustainable by Design. In quanto Società Benefit, B Corp e Carbon Neutral abilitiamo persone e aziende ad avere un impatto positivo sul Pianeta e sulla società. Essere una Società Benefit significa non pensare solo al profitto, ma anche all'impatto generato sull'ambiente e sulle persone. La certificazione B Corp comporta l’essere parte di un gruppo di aziende che sceglie di avere un impatto ambientale e sociale positivo attraverso la loro attività.

La nostra realtà è in continua evoluzione e siamo passati dall’essere una Challenger Bank a una Banking-as-a-Service Company. Nati per aiutare le persone a gestire le proprie spese quotidiane mentre si prendono cura del Pianeta, oggi mettiamo a disposizione la nostra esperienza per offrire soluzioni di embedded finance a favore della rigenerazione del Pianeta e della società. Il nostro impegno è volto a favorire la nascita di modelli di business rigenerativi, attraverso la creazione di un ecosistema virtuoso di aziende e partner per ampliare sempre di più l'impatto positivo sul Pianeta e sulle persone.


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